Ancora un altro massacro. Ascoltando le parole di Emma Gonzales, una senior alla Marjory Stoneman Douglas High school di Parkland, in Florida, dove uno studente ha ucciso 17 ragazzi, ho deciso che se poco posso fare deve essere permettere a tutti di capire cosa ha detto. Parole potenti, da parte di chi ha capito l'enorme delirio dietro la NRA e la non-legislazione americana sulle armi. Il video e qui la mia traduzione.
“Non abbiamo ancora avuto un momento di silenzio alla House of Representatives, quindi mi piacerebbe averne uno. Grazie.
Ogni singola persona qui oggi, tutte queste persone dovrebbero essere a casa, in lutto. Eppure siamo qui, insieme, perché se tutto quello che il nostro governo e il nostro Presidente sanno fare è inviare pensieri e preghiere, allora è tempo che le vittime siano il cambiamento al quale dobbiamo assistere. Dai tempi dei Padri Fondatori, e da quando il Secondo Emendamento è stato aggiunto alla nostra Costituzione, le nostre armi si sono sviluppate ad un ritmo che mi fa girare la testa. Le armi sono cambiate, ma le nostre leggi no.
Non riesco proprio a capire perché dovrebbe essere più difficile fare progetti con gli amici nel fine settimana piuttosto che comprare un'arma automatica o semiautomatica. In Florida, non hai bisogno né di un permesso né di una licenza a portare armi o per comprare un’arma, e una volta acquistata non è necessario registrarla. Non hai bisogno di un permesso per portare un fucile, normale o da caccia, nascosto alla vista. Puoi comprare tutte le armi che vuoi, in un singolo acquisto.
Oggi ho letto qualcosa di molto potente per me. Era dal punto di vista di un insegnante. Cito testualmente: “Quando gli adulti mi dicono che ho il diritto di possedere un’arma, tutto quello che riesco a sentire è che il mio diritto a possedere una pistola è più importante del diritto alla vita del tuo studente. Tutto ciò che sento è ‘mio, mio, mio, mio’.”
Gli studenti di questa scuola hanno presenziato a dibattiti sulle armi per ciò che ci sembra essere la nostra intera vita. AP Gov è stato oggetto circa tre dibattiti quest’anno. Alcune discussioni sull’argomento si sono verificate anche durante la sparatoria, mentre gli studenti si nascondevano negli armadietti. Le persone coinvolte in questo momento, quelli che erano lì, quelli che hanno postato, quelli che hanno twittato, quelli che fanno interviste e parlano con la gente,
vengono ascoltati per quella che sembra la prima volta su questo argomento che è apparso oltre 1.000 volte solo negli ultimi quattro anni.
L’Australia ha avuto una sola sparatoria di massa, nel 1999 a Port Arthur e dopo il massacro ha introdotto leggi sul controllo delle armi da fuoco, e da allora non ne ha più avuto nemmeno uno. Il Giappone non ha mai avuto una sparatoria di massa. Il Canada ne ha avuti tre, e il Regno Unito ne ha avuto uno, ed entrambi questi stati hanno introdotto il controllo delle armi eppure siamo qui, con siti web dedicati a segnalare queste tragedie,
in modo che possano essere formulate statistiche da mettere a vostra disposizione.
Oggi ho visto un’intervista in mattinata, e ho notato che una delle domande era: pensi che i tuoi figli dovranno patire altre sparatorie a scuola? E la nostra risposta è che i nostri ‘vicini’ non dovranno subire altre sparatorie a scuola. Quando abbiamo avuto voce in capitolo con il governo – e forse gli adulti ormai si sono abituati a dire che {la situazione} “è quella che è”, ma se noi studenti abbiamo imparato qualcosa, è che se non studi, fallirai. E in questo caso, se non fai niente attivamente, allora le persone finiranno per morire, continuamente, quindi è ora di iniziare a fare qualcosa.
Saremo i ragazzi dei quali leggerete nei libri di testo. Non perché saremo un’altra mera statistica sulle sparatorie di massa in America, ma perché, proprio come ha detto David, saremo l’ultima sparatoria di massa. Proprio come nel caso ‘Tinker contro Des Moines’, cambieremo la legge. Ci sarà Marjory Stoneman Douglas in quel libro di testo, e ciò sarà dovuto allo sforzo instancabile del consiglio scolastico, dei membri della facoltà, dei membri delle famiglie e soprattutto di tutti gli studenti. Gli studenti che sono morti, gli studenti ancora in ospedale, lo studente che ora soffre di stress post-traumatico, gli studenti che hanno avuto attacchi di panico durante la veglia perché gli elicotteri non ci lasciavano tranquilli e si libravano sulla scuola per 24 ore al giorno.
C’è un tweet sul quale vorrei concentrami. {C’erano} tanti segnali che il tiratore in Florida fosse disturbato mentalmente, {era stato} persino espulso per comportamento scorretto e irregolare. I vicini e i compagni di classe sapevano che era un grosso problema. È sempre necessario segnalare tali istanze alle autorità, ancora e ancora. L’abbiamo fatto, più e più volte. Fin da quando era alle scuole medie, e non è stata una sorpresa per nessuno che lo conoscesse scoprire che era lui il tiratore. Chi parla di come non avremmo dovuto ostracizzarlo, non lo conosceva affatto. Beh, noi lo conoscevamo. Sappiamo che stanno rivendicando problemi di salute mentale, e io non sono uno psicologo, ma dobbiamo stare attenti perché questo non era solo un problema di salute mentale. Non avrebbe ferito molti studenti con un coltello.
E che ne dite di smettere di incolpare le vittime di qualcosa che è stata colpa dello studente, colpa delle persone che gli hanno permesso di comprare le armi, quelli delle mostre di armi, le persone che lo hanno incoraggiato a comprare gli accessori per le sue armi in modo da renderle completamente automatiche, le persone che non gliele hanno portate via quando hanno saputo che esprimeva tendenze omicide, e non sto parlando dell’FBI. Sto parlando delle persone con cui ha vissuto. Sto parlando dei vicini, che lo hanno visto fuori, con in mano le armi.
Se il Presidente vuole venire da me e dirmi in faccia che è stata una tragedia terribile, che non avrebbe mai dovuto succedere, e continuare a dirci che non si farà nulla al riguardo, allora sarò felice di chiedergli quanti soldi ha ricevuto dalla National Rifle Association {lobby americana delle armi}.
E volete sapere una cosa? Non importa, perché lo so già. Trenta milioni di dollari. Che, diviso per il numero di vittime da armi da fuoco negli Stati Uniti solamente nel primo mese e mezzo del solo 2018, risulta essere la bella cifra di $ 5,800 {a persona}. Questo è quanto valgono queste persone per te, Trump? Se non fai nulla per impedire che ciò continui ad accadere, il numero delle vittime di armi da fuoco salirà e il il loro valore scenderà. E noi saremo senza valore per te.
Ad ogni politico che prende donazioni dalla NRA io dico: vergognatevi.
Se il vostro denaro fosse tanto minacciato quanto lo siamo noi, il vostro primo pensiero sarebbe, come si rifletterà questo sulla mia campagna? Chi dovrei scegliere? Oppure scegliereste noi, e se ci rispondeste, per una volta ti comportereste di conseguenza? Sapete quale sarebbe un buon modo di comportarsi di conseguenza? Ebbene, ho un fulgido esempio di come non ci si dovrebbe comportare. Nel febbraio del 2017, un anno fa, il presidente Trump ha abrogato un regolamento approvato dalla presidenza Obama, che avrebbe reso più facile bloccare la vendita di armi da fuoco a persone con determinate malattie mentali.
Dalle interazioni che ho avuto con il tiratore prima della sparatoria, e dalle informazioni che ho attualmente su di lui, non so davvero se fosse malato di mente. Ho scritto questo prima di sentire quello che ha detto Delaney. Delaney ha detto che gli era stato diagnosticato {un disordine mentale}. Non ho bisogno di uno psicologo e non ho bisogno di essere uno psicologo per sapere che abrogare quel regolamento è stata un’idea davvero stupida.
Il senatore repubblicano dell’Iowa Chuck Grassley è stato l’unico sponsor di un disegno di legge che impedisce all’FBI di eseguire controlli di background su persone giudicate malate di mente, e ora dichiara, a titolo informativo, “Beh, è ??un peccato che l’FBI non stia effettuando controlli di background su questi malati di mente.” Eh, caro. Sei stato proprio tu a togliere loro questa opportunità, l’anno scorso.
Le persone del governo, che sono state votate per arrivare al potere, ci stanno mentendo. E noi ragazzi sembriamo essere gli unici a notarlo, e i nostri genitori gli unici ad affermare che stanno dicendo cazzate. Voi, aziende che state cercando di rendere gli adolescenti delle caricature in questi giorni, dicendo che siamo tutti egocentrici e ossessionati dalla moda, e ci zittite fino a sottometterci quando il nostro messaggio non raggiunge le orecchie della nazione, siamo pronti a dire che queste sono cazzate. Politici che sedete sulle vostre poltrone dorate della Camera e del Senato, finanziati dalla NRA, dicendoci che non si sarebbe potuto fare nulla per impedirlo, queste sono cazzate. Dicono che leggi più restrittive sulle armi non riducono la violenza. Queste sono cazzate. Dicono che un bravo ragazzo con un’arma ne ferma uno cattivo con una pistola. Queste sono cazzate. Dicono che le armi sono solo strumenti, come i coltelli, e che sono pericolose quanto le auto. Queste sono cazzate. Dicono che nessuna legge avrebbe potuto impedire le centinaia di tragedie insensate che si sono verificate. Queste sono cazzate. Dicono che noi ragazzi non sappiamo di cosa stiamo parlando, che siamo troppo giovani per capire come funziona il governo. Queste sono cazzate.
Se siete d’accordo, registrati per votare. Contattate i vostri membri locali del Congresso.
Dite loro cosa ne pensate."
SCIOPERO DEGLI STUDENTI
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Previsioni per il 2018
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