Artista si inchioda i testicoli sul selciato della piazza Rossa contro Putin
Si è inchiodato i genitali sul selciato della Piazza Rossa a Mosca in segno di protesta nei confronti del Cremlino.
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A scegliere questa forma estrema di protesta è stato l'artista russo Pyotr Pavlensky, 29 anni, che dopo essersi spogliato si è inchiodato i testicoli sul ciottolato della piazza. L'uomo, non nuovo a questo genere di atti dimostrativi, fermato dalla polizia, è poi stato portato in ospedale.
Proteste choc. In un comunicato pubblicato sul sito web Grani.ru, l'artista di San Pietroburgo ha spiegato che sta cercando di attirare l'attenzione della società russa di fronte allo sviluppo di uno «stato di polizia». In un'altra protesta avvenuta mesi fa, Pavlensky si era cucito la bocca per manifestare contro l'incarcerazione di due componenti del gruppo delle Pussy Riot.
Ora rischia il carcere.
La polizia russa ha aperto un procedimento penale contro l’artista che si è inchiodato lo scroto sulla Piazza Rossa, davanti al Mausoleo di Lenin. Pyotr Pavlensky è indagato per atti di teppismo ha fatto sapere il ministero dell’Interno. L’artista di San Pietroburgo a suo dire, con il gesto estremo, voleva rappresentare la «metafora dell’apatia, dell’indifferenza politica e del fatalismo» della società russa contemporanea.
LA PERFORMNCE E LA PROTESTA
– La performance peraltro è stata ampiamente apprezzata dal mondo artistico internazionale e secondo l’eminente critico teatrale Kirill Serebrennikov si tratta di “un potente gesto di disperazione assoluta”. Le immagini dell’uomo sono state diffuse attraverso Internet, con Pavlensky che si denuda sotto la piaggia e successivamente un agente prima lo invita ad alzarsi, molto probabilmente ritenendolo ubriaco, e poi allontana la camera che sta riprendendo.
Il performer ha 29 anni.
Non è un caso che abbia scelto l’11 novembre per esibirsi: è il giorno del poliziotto.
E non è neppure nuovo a queste dimostrazioni. Nel 2012 si era cucito le labbra in un gesto di sostegno delle ragazze del gruppo Pussy Riot. Il tribunale Tverskoi di Mosca aveva rimbalzato il caso alla corte del quartiere Kitaj Gorod, dove si trova la Piazza Rossa. Pavlensky è difeso dall’avvocato Dinar Idrisov.
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– La performance peraltro è stata ampiamente apprezzata dal mondo artistico internazionale e secondo l’eminente critico teatrale Kirill Serebrennikov si tratta di “un potente gesto di disperazione assoluta”. Le immagini dell’uomo sono state diffuse attraverso Internet, con Pavlensky che si denuda sotto la piaggia e successivamente un agente prima lo invita ad alzarsi, molto probabilmente ritenendolo ubriaco, e poi allontana la camera che sta riprendendo.
Il performer ha 29 anni.
Non è un caso che abbia scelto l’11 novembre per esibirsi: è il giorno del poliziotto.
E non è neppure nuovo a queste dimostrazioni. Nel 2012 si era cucito le labbra in un gesto di sostegno delle ragazze del gruppo Pussy Riot. Il tribunale Tverskoi di Mosca aveva rimbalzato il caso alla corte del quartiere Kitaj Gorod, dove si trova la Piazza Rossa. Pavlensky è difeso dall’avvocato Dinar Idrisov.
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