Stamattina la diciottenne americana Katie Ledecky nuota una strepitosa batteria dei 1500 metri stabilendo
un nuovo record del mondo.
Poche ore dopo una giornalista di RAI sport lancia un intervista con la campionessa presentandola come " una ragazzona che non brilla certo per grazia o bellezza". Ci domandiamo: come è possibile che una tale esternazione passi come normale nel 2015? Si tratta di diseducazione, ignoranza o di un più profondo problema culturale? Cosa dice sullo stato dell'autostima femminile che l'apprezzamento sia stato fatto da una donna? Quali abissi rendono lecito e accettabile in Italia indirizzare una cattiveria così casuale all'impresa di una giovane atleta bella dentro e fuori?
leggi anche : L'Italia è un paziente malato di mente. Malato grave.
Dal punto di vista psichiatrico, direi che è da ricovero...
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