La nascita degli Hipster risale ai primi anni ’40 in America, una tendenza sviluppatasi dal desiderio dei ragazzi caucasici di far loro lo stile di vita e il linguaggio dei jazzisti afro-americani. La barba hipster è una delle caratteristiche che più è “emersa” riuscendo a spopolare nel mondo e a diventare una vera e propria tendenza.
Il fenomeno Hipster si è così evoluto negli ultimi anni fino a diventare mainstream (ma occhio a definirla una semplice moda) ed è caratterizzato da diversi tratti distintivi che insieme scopriremo, tuttavia noi, amanti della barba, non potevamo non dare particolare risalto a quest’ultima.
Cosa significa essere hipster? Prima un po’ di storia
Se negli anni 40 essere hipster significava anche rifiutare i valori della società non lavorando, non
seguendo uno stile di vita “normale”, insomma vivere in modo alternativo nell’accezione più profonda del termine, oggi il termine hipster indica soprattutto una persona che cerca di vivere in maniera alternativa ma in modo più sobrio, scegliendo un genere musicale, un abbigliamento, una filosofia di vita ricercata e farla propria, insomma vivere in non comune.
Come è nata la barba hipster
Se in fatto di cultura gli hipster sono molto esigenti inseguendo il fattore “alternativo” (ciò significa
distinguersi dalla massa ascoltando gruppi musicali, leggendo libri o guardando film conosciuti da
poche persone), probabilmente non si può dire lo stesso in merito ai capelli e alla barba poiché sin dal principio si è cercato di inseguire lo stile dei pionieri ottocenteschi americani.
La barba da hipster ha innanzitutto una caratteristica predominante: è folta, il che non significa
necessariamente lunga (più avanti vedremo infatti come è ampiamente diffusa la tendenza a ricercare
una barba hipster corta). Lo stile hipster è oramai inconfondibile, caratterizzato da acconciature “finto-arruffate” che, sebbene talvolta possano apparire trasandate, in realtà richiedono molto tempo e cura per lo styling.
Tutorial? Vediamo come avere una barba hipster
Te lo sarai senz’altro chiesto, ma in realtà non esiste un vero e proprio tutorial per la barba hipster,
anche perché, se ci pensi, definire uno standard univoco e assoluto che vada bene per chiunque,
definendo quindi uno stile conformato, va anche un po’ contro la vera essenza hipster. Diciamo però
che un punto di partenza c’è, ed è senz’altro quello di farsi crescere la barba.
Abbiamo scritto un articolo molto approfondito in merito, ti consigliamo di leggerlo e di seguire tutti i consigli riportati in modo preciso e puntuale.
Quando la tua barba sarà finalmente cresciuta, sarà
importante curarla, definirla con precisione e caratterizzarla seguendo uno stile personalissimo e
particolare. Alla barba molti affiancano anche dei bei baffi arricciati, a punta. Insomma, punte e ciuffi disordinati ad arte. Se ti piacciono e pensi che ti stiano bene, pensaci 😉
(e stai tranquillo se hai sentito la storia dei batteri nella barba hipster.
In questo articolo ne abbiamo abbondantemente parlato).
Tuttavia un altro consiglio vogliamo dartelo: valuta di farti aiutare da un professionista, un barbiere
specializzato nello styling della barba. Di barber shop ve ne sono diversi, oramai dislocati un po’ su tutto il territorio. Non avrai difficoltà a trovarne uno che possa aiutarti. Nel frattempo di seguito ti riporto un video , uno dei più conosciuti “beard stylist”.
Guarda con quanta cura definisce la barba dei suoi clienti, è davvero bravo.
Barba hipster corta
Chiriamo una cosa, non è assolutamente detto che la lunghezza della barba sia la caratteristica
principale. In molti amano una barba hipster corta e diciamolo, se stai leggendo questo paragrafo è
perché probabilmente cercavi qualche ispirazione in merito. Ti sarò sincero, benché ammiri molto la
barba lunga ben curata, una leggermente più corta può rappresentare davvero un’ottima scelta.
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PORTANO LA BARBA ?
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