Le etichette delle uova mostrano delle informazioni importanti per il consumatore. Saper leggere i codici ci indica data di deposizione, tipo di allevamento e qualità del prodotto.
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Le uova, questi piccoli ma grandi tesori, si presentano al consumatore sempre umilmente, con un costo tra i più contenuti nel mondo dell’alimentazione, facili da trasformare in mille piatti e adatte a tante ricette.
Certamente, come tutti gli alimenti siano essi di origini e animale o di origine vegetale, vanno meglio conosciute e su di esse si devono imparare le differenti caratteristiche, non solo nutrizionali ma anche merceologiche.
Legislazione per le uova
Dal punto di vista legislativo, le uova sono regolate nella commercializzazione dal Regolamento CE 557/2007 emesso dalla Commissione del 23 maggio 2007 .
La loro definizione commerciale è legata al Regolamento CE n. 1028/2006 in virtù del quale si ha la loro definizione:
“Per uova s’intendono le uova in guscio, escluse le uova rotte, incubate o cotte, prodotte da galline della specie Gallus gallus e adatte al consumo umano diretto o alla fabbricazione di ovo prodotti”.
Uova di categoria A
In commercio le uova che normalmente troviamo appartengono alla Categoria A, sono quelle intatte, pulite, non rotte, senza alcun odore, la cui camera d’aria ha un’altezza non superiore ai 6 mm e 4mm per quella “extra”.
Le uova che appartengono a questa categoria (A), non vanno lavate o pulite prima o dopo la classificazione, non vanno trattate in alcun modo, ne refrigerate, infatti la loro conservazione è legata ad un temperatura non inferiore ai 5°C. Nel caso di trasporto refrigerato, questo non deve superare le 24 ore.
Le uova di categoria A, si classificano in base al peso:
- XL - grandissime: peso pari o superiore a 73 grammi
- L - grandi: peso pari o superiore a 63 g e inferiore a 73 grammi
- M - medie: peso pari o superiore a 53 g e inferiore a 63 grammi
- S - piccole: peso inferiore a 53 grammi
Quali sono le indicazioni obbligatorie per le uova?
Oltre le indicazioni appena date, sull’etichetta della confezione delle uova ci devono essere altre indicazioni come:
- produttore
- numero totale di uova contenute all’interno della confezione,
- data di deposizione
- durata di conservazione
- modalità di conservazione
- lavaggio
- tipo di allevamento vi è all’origine ad esempio se è all’aperto (1), a terra (2), o nelle gabbie (3) (tali informazioni appaiono con dei codici numerici), biologico (O).
2 = tipo di allevamento
IT = paese di produzione
001 = comune dell’allevamento
CN = provincia di appartenenza
035 = numero dell’allevamento
Quanto durano le uova?
La durata media è di circa 28 giorni dalla data di deposizione.
Se le uova vengono vendute sfuse, quali sono le informazioni corrette per il consumatore?
Anche qui le informazioni dovranno essere molto chiare e facilmente leggibili, riportate su un apposito cartello, il quale dovrà indicare: la categoria, il metodi di allevamento, il peso (categoria), la durata minima.
Ultima informazione è legata all’imballaggio, che dev’essere molto resistente agli urti, senza tracce di umidità, asciutto e costituito da materiale adatto, non deve rilasciare alcun odore, visto che le uova sono molto porose e potrebbero assorbirlo.
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