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mercoledì 23 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
mercoledì 16 dicembre 2009
venerdì 11 dicembre 2009
mercoledì 9 dicembre 2009
Ecco gli hotel più strani del mondo ...
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Ecco gli hotel più strani del mondo
Per chi è stanco delle solite e normali camere d’hotel e vorrebbe trascorrere delle vacanze particolari ed estreme, ecco la soluzione da un sito che si chiama “Unusual hotels of the world” che raccoglie tutti gli hotel più strani e bizzarri esistenti al mondo.
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Tra poco ci saranno le vacanze natalizie e per chi vorrebbe partire ma è ancora indeciso su dove andare, e soprattutto per coloro che vorrebbero un soggiorno diverso e particolare, è stato creato un sito Unusual hotels of the world, dove si possono trovare tutti gli hotel più originali esistenti al mondo.
Per una vacanza sicuramente all’insegna dell’originalità, con un soggiorno in camere davvero inusuali, visitando questo sito potrete scegliere tra alberghi a forma di cane o appesi ad una gru, oppure veri e propri hotel costruiti sugli alberi, se avete intenzione di passare una vacanza stile Indiana Jones. Per coloro che invece non vogliono rinunciare al totale relax in vacanza, c'è la possibilità di optare per un comodo e lussuoso albergo tra le nuvole, oppure sott’acqua con un resort subacqueo.
Vediamo allora insieme quali sono gli hotel più insoliti e originali che esistono nel nostro pianeta.
Se amate i posti freddi, e non vi spaventano le serate glaciali, il posto adatto per voi è in Quebec, dove c’è l’Hotel de Glace, una struttura realizzata con sedicimila tonnellate di neve e ghiaccio, con all’interno tutti mobili e suppellettili d’arredamento rigorosamente di ghiaccio. L’hotel è aperto soltanto da gennaio sino a fine marzo ed è facile comprendere il perché.
Se invece non volete allontanarvi tanto, ma non volete rinunciare ad una vacanza gelata, sulle Alpi del Friuli sono disponibili dei veri e propri igloo immersi nella natura a meno 20 gradi, naturalmente all’interno di questi igloo troverete tutti i comfort per sopravvivere al freddo intenso.
Se siete amanti degli animali a tal punto da “volerci dormire dentro”, ecco una simpatica e originale proposta: il Dog Bark Park Inn, un hotel costruito riproducendo in scala un vero e proprio cane. Si trova negli Stati Uniti, nelle campagne dell’Idhao, e offre alloggi dotati di tutte le comodità e prima colazione.
Non ha nulla da invidiare per comfort e relax agli altri hotel il Jumbo Hostel, un ostello ricavato all’interno di un jumbo degli anni settanta. Si trova ad Arlanda, vicino l’aeroporto di Stoccolma, ed ha 25 camere disponibili, tutte super accessoriate, oltre ad una rilassante e lussuosa suite ricavata nella cabina di pilotaggio.
Se siete amanti del mare e affascinati dai suoi fondali, potete prenotare una camera al Jules Undersea Lodge, un suggestivo hotel che si trova proprio sotto le acque delle isole Keys in Florida. In quest’originale struttura potrete sorseggiare un buon caffè guardando dalla finestra pesci tropicali che vi passano accanto. L’unica nota negativa è che la vostra camera sarà raggiungibile solo con l’attrezzatura subacquea.
Se invece siete dei veri e propri Indiana Jones e avete lo spirito degli avventurieri impavidi, l’hotel che fa per voi è l’Hotel Ariau Amazon Towers che si trova in Brasile, precisamente a Manaos. Le camere si trovano tra gli alberi, a più di 20 metri di altezza, e sono collegate tra loro da una rete di ponti, tutto in perfetto stile avventuriero.
Se gli alberi non vi bastano, potete sempre scegliere di soggiornare in un albergo sospeso con una gru, in Olanda. Da lassù la vista sul porto è a dir poco meravigliosa.
Come abbiamo visto di hotel strani in giro per il mondo ce ne sono tanti, basta saper scegliere quello per voi più particolare e soprattutto adatto alle vostre preferenze. Per quanto riguarda i prezzi poi, questi variano molto, si parte da 200 euro a notte compresa la colazione, fino ad arrivare a molte migliaia di euro solo per una notte.
Buona scelta e buone vacanze!
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martedì 8 dicembre 2009
venerdì 4 dicembre 2009
Sono solo superstizioni?
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Il corno
È il portafortuna per eccellenza, rigorosamente rosso e preferibilmente di corallo e fatto a mano. Il corno fin dall'epoca neolitica era simbolo di potenza e di fertilità e quindi era di buon augurio per chi lo possedeva. In corallo, perché la mentalità popolare lo considerava una pietra preziosa col potere di scacciare malocchi e proteggere le donne incinte. Rosso perché è un colore che viene associato spesso, e in molte culture, alla fortuna. Fatto a mano perché acquista poteri benefici dalle mani che lo realizzano.
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Candele che si spengono
Se una candela si spegne durante una cerimonia vuol dire che ci sono spiriti maligni nelle vicinanze. Il "fuoco" sulle torte che venivano preparate nei banchetti festosi serviva invece a tenere lontani gli spiriti maligni. E' per questo motivo che, alla fine delle celebrazioni le candele venivano spente con un soffio: a festa ormai finita gli "spiriti malvagi" si allontanavano da soli e il fuoco non serviva più.
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Il cappello sul letto
In passato, quando i sacerdoti si recavano al capezzale di un moribondo, posavano il cappello sul letto. Da allora è nata la superstizione che posare un copricapo sul letto porti sfortuna.
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Il gatto nero
La diceria che il gatto nero porti sfortuna ha origine nel Medioevo quando essi in genere erano considerati i diabolici compagni delle streghe, per la loro abitudine a uscire di notte. Quelli di colore nero inoltre, non molto visibili nell'oscurità, facevano imbizzarrire i cavalli, i quali scaraventavano i cavalieri a terra con estrema violenza. Da qui infatti proviene l'idea che portino sfortuna quando ci attraversano la strada.
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Il ferro di cavallo
La tradizione che il ferro di cavallo sia un portafortuna trae origine dai tempi in cui gli uomini erano divisi in nobili cavalieri e poveri contadini. Succedeva che i poveri contadini stavano nelle loro misere dimore e vedevano sfrecciare i cavalieri. Se il cavallo perdeva un ferro allora il cavaliere era costretto a fermarsi e il contadino poteva dargli una mano e rimediare così qualche moneta in cambio dell'aiuto prestato. Ecco perché il ferro di cavallo diventa un portafortuna solo se trovato per strada e poi appeso sulla porta di casa.
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"Merda" agli attori
Agli attori o in teatro si dice merda per portare fortuna perché prima della nascita dell'automobile si utilizzavano le carrozze e quindi se davanti ad un teatro c'era molta cacca di cavallo significava che c'era stato molto pubblico e quindi che lo spettacolo era andato bene.
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Il quadrifoglio
Trovare il quadrifoglio è un porta fortuna perchè è il fiore dei lepricani che sono i custodi delle pentole piene d'oro che si trovano alla fine dell'arcobaleno e quindi donano la fortuna a chi li trova.
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Passare sotto una scala
La scala poggiata al muro forma un triangolo e attraversare il triangolo vuol dire rompere l'equilibrio energetico che questa forma crea. Il triangolo è una forma estremamente legata alle credenze religiose. O più prosaicamente perche una volta le scale erano fatte a tiangolo quindi con una precaria stabilità: chi passava sotto rischiava di vedersi arrivare addosso qualsiasi cosa.
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Specchio rotto
Vedere la propria immagine distorta e spezzata nei frammenti di uno specchio rotto dava l'idea di conseguenze negative. Furono gli antichi Romani a decidere che uno specchio rotto avrebbe causato 7 anni di guai: esisteva infatti all'epoca una credenza secondo cui la vita si rinnoverebbe ogni 7 anni. Poiché uno specchio rotto significava che la salute era stata spezzata, si concluse che sarebbero stati necessari 7 anni prima di tornare sani come prima.
Versare il sale
Anche se nel Cenacolo di Leonardo Da Vinci non si vede più, data l'usura della tela, Giuda col gomito aveva rovesciato il salino mentre parlava all'orecchio di Gesù. Da qui è partita la superstizione che versare il sale porti sfortuna. Il sale comunque ha sempre avuto nell'antichità un grandissimo valore. Si pagava la gente con il sale (il salario appunto) ma ci sono molti altri significati positivi, per cui rovesciare il sale porta male in quanto spreco di un bene prezioso.
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Pestare le feci animali
Di dubbia origine ma pare la più accreditata: durante la Grande Guerra, il sistema più efficace per aggirare le mine era quello di camminare saltellando sugli escrementi di vacca (dove era passato l'animale poteva passare anche un uomo).
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L'ombrello in casa
I primi ombrelli avevano la struttura in ferro e soprattutto il terminale assai appuntito per questo motivo spesso se si peccava di prudenza si rischiava di fare male alle persone. Di qui l'usanza di dire che porti male aprire l'ombrello in casa. Ma c'è anche una superstizione legata alla morte: il prete che impartiva l'estrema unzione era assisitito da un chierico con un apposito baldacchino a forma di ombrello.
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I numeri 13 e 17
Superstizione di origine asiatica: 13 sono infatti gli spiriti della casa, 12 buoni, il tredicesimo malvagio. Al 13 sono legate altre leggende: Filippo di Macedonia aggiunse la sua statua a quelle di dodici divinità. Secondo la leggenda fu ucciso per questo. Tredici furono i convitati all'ultima cena. Nell'Apocalisse il tredicesimo capitolo è quello del Male e dell'Anticristo, Satana (Satvan, "l'avversario"). Il 17 in Asia era considerato favorevole (nei tarocchi è rappresentato dalle stelle, 17 sono le parole di preambolo alla preghiera, 17 sono i regali consigli, che si impartivano sussurrati nell'orecchio, all'atto dell'incoronazione; 17 sono i simboli del vessillo reale. Nel Medioevo però fu il simbolo dei morti per impiccagione. Presso i romani, anagrammando il numero XVII, si otteneva il verbo VIXI che in latino, vuol dire "vissi" (sono morto!).
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Nè di venere nè di marte
Il detto "nè di venere (venerdì) nè di marte (martedì) non si sposa e non si parte" è collegato al fatto che martedì è il giorno di Marte dio della guerra e il venerdì, secondo la credenza popolare, è propizio ai diavoli e alle streghe. (venerdì si ricollega anche alla passione di Cristo).
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giovedì 3 dicembre 2009
lunedì 30 novembre 2009
File Sharing a go go
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File Sharing a go go!
Anche la nuova principessina del pop Liliy Allen si è unita all’esercito di artisti che condannano il File Sharing. Una lotta iniziata anni fa, che vede tra i maggiori portavoce anche i metallari Metallica.
Per Liliy, il file sharing aiuta solamente grandi artisti alla fine della loro carriera con tantissimi album in catalogo e non le giovani band che cercano di emergere.
Ma cara Lily, se quello che dici è vero considerando, ad esempio, l’iniziativa dei Radiohead che hanno reso disponibile in rete il loro ultimo album In Rainbows a libera offerta, forse non ricordi che le giovani scimmie artiche, al secolo Arctic Monkeys, sono arrivati al vendere più di un milione di copie in soli 8 giorni, battendo così il precedente record detenuto dagli Oasis, proprio per aver distribuito gratuitamente in rete i loro primi pezzi.
Sorvolando sul problema del file sharing illegale, che ogni anno sottrae 200 milioni di sterline di guadagni all’industria musicale britannica, e della tutele delle opere d’ingegno, probabilmente, artisti come la Allen che di certo non fanno la fame, dovrebbero conoscere le potenzialità del web prima di sparare sentenze.
Attraverso Internet e i Social Network è possibile diffondere e condividere qualsiasi contenuto e informazione. Potenzialmente, gli artisti di oggi hanno molti più strumenti dei loro colleghi di 30 anni fa per essere ascoltati e diffondere le proprie opere.
Myspace, Facebook, Twitter e le nuove tecniche di promozione online hanno cambiato il modo di comunicare.. Forse è il momento di capirlo e mettersi al passo con i tempi!
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File Sharing a go go!
Anche la nuova principessina del pop Liliy Allen si è unita all’esercito di artisti che condannano il File Sharing. Una lotta iniziata anni fa, che vede tra i maggiori portavoce anche i metallari Metallica.
Per Liliy, il file sharing aiuta solamente grandi artisti alla fine della loro carriera con tantissimi album in catalogo e non le giovani band che cercano di emergere.
Ma cara Lily, se quello che dici è vero considerando, ad esempio, l’iniziativa dei Radiohead che hanno reso disponibile in rete il loro ultimo album In Rainbows a libera offerta, forse non ricordi che le giovani scimmie artiche, al secolo Arctic Monkeys, sono arrivati al vendere più di un milione di copie in soli 8 giorni, battendo così il precedente record detenuto dagli Oasis, proprio per aver distribuito gratuitamente in rete i loro primi pezzi.
Sorvolando sul problema del file sharing illegale, che ogni anno sottrae 200 milioni di sterline di guadagni all’industria musicale britannica, e della tutele delle opere d’ingegno, probabilmente, artisti come la Allen che di certo non fanno la fame, dovrebbero conoscere le potenzialità del web prima di sparare sentenze.
Attraverso Internet e i Social Network è possibile diffondere e condividere qualsiasi contenuto e informazione. Potenzialmente, gli artisti di oggi hanno molti più strumenti dei loro colleghi di 30 anni fa per essere ascoltati e diffondere le proprie opere.
Myspace, Facebook, Twitter e le nuove tecniche di promozione online hanno cambiato il modo di comunicare.. Forse è il momento di capirlo e mettersi al passo con i tempi!
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sabato 28 novembre 2009
POESIA DI ( MIrias asam )
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AMORE....
UNA MIA POESIA...
IO SONO....
IO SONO UNA DONNA DALLE VELATURE...DALLE CAREZZE LEGGERE,
DAI BACI DIFFUSI E SOFFUSI IN UNA CAMERA ,DAL CIELO STELLATO,CON
UNA LUCE APPENA ACCENNATA...............
PASSIONALE MA............DOLCE NELLE BRACCIA DELL'UOMO CHE AMO..
BACIANDO LA SUA BOCCA ,CALDA , SEMPRE PIU ' ESIGENTE, PASSIONALE ..MA
AMOREVOLE.................
NELLA CAMERA PRIVATA SBOCCIA L'AMORE , STRETTA NELLE BRACCIA ,
RIESCO A RAGGIUNGERE il CIELO IN UNA NUVOLA D'AMORE-
E COME UNA FOGLIA TREMANTE
IL SUO ARDORE MI TRASPORTA DOLCEMENTE IN ARIA,
SPINGENDOMI COME UN ALITO CALDO DI VENTO IN CIELO E CON UN DITO MI FA
TOCCARE L'IMMENSO,
MENTRE LE SUE ALI MI STRINGONO FORTEMENTE..........................
LA SUA BOCCA NON ABBANDONA LA MIA
---
.IO SONO
IO SONO UNA DONNA DALLE VELATURE...DALLE CAREZZE LEGGERE,
DAI BACI DIFFUSI E SOFFUSI IN UNA CAMERA ,DAL CIELO STELLATO,CON
UNA LUCE APPENA ACCENNATA...............
PASSIONALE MA............DOLCE NELLE BRACCIA DELL'UOMO CHE AMO..
BACIANDO LA SUA BOCCA ,CALDA , SEMPRE PIU ' ESIGENTE, PASSIONALE ..MA
AMOREVOLE.................
NELLA CAMERA PRIVATA SBOCCIA L'AMORE , STRETTA NELLE BRACCIA ,
RIESCO A RAGGIUNGERE il CIELO IN UNA NUVOLA D'AMORE-
E COME UNA FOGLIA TREMANTE
IL SUO ARDORE MI TRASPORTA DOLCEMENTE IN ARIA,
SPINGENDOMI COME UN ALITO CALDO DI VENTO IN CIELO E CON UN DITO MI FA
TOCCARE L'IMMENSO,
MENTRE LE SUE ALI MI STRINGONO FORTEMENTE..........................
LA SUA BOCCA NON ABBANDONA LA MIA
A.V...
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AMORE....
UNA MIA POESIA...
IO SONO....
IO SONO UNA DONNA DALLE VELATURE...DALLE CAREZZE LEGGERE,
DAI BACI DIFFUSI E SOFFUSI IN UNA CAMERA ,DAL CIELO STELLATO,CON
UNA LUCE APPENA ACCENNATA...............
PASSIONALE MA............DOLCE NELLE BRACCIA DELL'UOMO CHE AMO..
BACIANDO LA SUA BOCCA ,CALDA , SEMPRE PIU ' ESIGENTE, PASSIONALE ..MA
AMOREVOLE.................
NELLA CAMERA PRIVATA SBOCCIA L'AMORE , STRETTA NELLE BRACCIA ,
RIESCO A RAGGIUNGERE il CIELO IN UNA NUVOLA D'AMORE-
E COME UNA FOGLIA TREMANTE
IL SUO ARDORE MI TRASPORTA DOLCEMENTE IN ARIA,
SPINGENDOMI COME UN ALITO CALDO DI VENTO IN CIELO E CON UN DITO MI FA
TOCCARE L'IMMENSO,
MENTRE LE SUE ALI MI STRINGONO FORTEMENTE..........................
LA SUA BOCCA NON ABBANDONA LA MIA
---
.IO SONO
IO SONO UNA DONNA DALLE VELATURE...DALLE CAREZZE LEGGERE,
DAI BACI DIFFUSI E SOFFUSI IN UNA CAMERA ,DAL CIELO STELLATO,CON
UNA LUCE APPENA ACCENNATA...............
PASSIONALE MA............DOLCE NELLE BRACCIA DELL'UOMO CHE AMO..
BACIANDO LA SUA BOCCA ,CALDA , SEMPRE PIU ' ESIGENTE, PASSIONALE ..MA
AMOREVOLE.................
NELLA CAMERA PRIVATA SBOCCIA L'AMORE , STRETTA NELLE BRACCIA ,
RIESCO A RAGGIUNGERE il CIELO IN UNA NUVOLA D'AMORE-
E COME UNA FOGLIA TREMANTE
IL SUO ARDORE MI TRASPORTA DOLCEMENTE IN ARIA,
SPINGENDOMI COME UN ALITO CALDO DI VENTO IN CIELO E CON UN DITO MI FA
TOCCARE L'IMMENSO,
MENTRE LE SUE ALI MI STRINGONO FORTEMENTE..........................
LA SUA BOCCA NON ABBANDONA LA MIA
A.V...
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mercoledì 25 novembre 2009
LUMACA
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La chiocciola è un animale invertebrato appartenente al phylum dei molluschi. Striscia sul piede e utilizza la conchiglia come difesa da condizioni climatiche sfavorevoli e da pericoli esterni. Non si tratta di una vera e propria superfamiglia di gastropodi, ma semplicemente del nome comune dato dalla gente a questo tipo di invertebrato. Di seguito perciò, sono elencate alcune delle specie conosciute sotto questo epiteto.
Caratteristiche
La conchiglia si forma con una sostanza detta conchiolina che l'animale stesso produce. Nella lingua ci sono delle fasce di accrescimento che diventano sempre più larghe verso l'esterno e formano la tipica spirale che si arrotola sempre in senso antiorario. La parte del corpo che striscia sul terreno e permette i movimenti e le ritirate grazie ad un forte muscolo che si chiama piede. Sul capo ha quattro tentacoli: due antenne che portano gli occhi e due tentacoli tattili come organi di senso. Tra i due tentacoli tattili c'è la bocca che contiene un organo simile ad una lingua (radula) munito di tanti denti microscopici con cui l'animale grattugia il cibo prima di ingoiarlo.La specie mediterranea più comune è l'Helix aspersa. Un primato per questi gasteropodi è detenuto dall'Achatina achatina, una specie molto grande che raggiunge i 20 cm di lunghezza.
Comportamenti
La chiocciola è un animale dal carattere assai cauto e timido in quanto si ritira appena sente il primo segnale di pericolo. Quando vengono anche solo sfiorate le antenne, queste si ritraggono istantaneamente.È molto nota la sua lentezza nei movimenti (0,03 mph, corrispondenti a 0,048 km/h). Si trascina per il piede ed usa una bava argentea come lubrificante per evitare di ferirsi. Le secrezioni della chiocciola servono anche a formare l'epifragma nel momento in cui l'animale si ritira nel suo guscio. Altra caratteristica curiosa dalla chiocciola è legata alla riproduzione. Essa è infatti un’ermafrodita insufficiente ovvero possiede sia l’apparato maschile che femminile ma per la riproduzione necessita dell'intervento di un suo consimile. Quindi i due individui durante l’accoppiamento fecondano e rimangono fecondati contemporaneamente.
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