Il Pil della Gran Bretagna arretra e la California ne approfitta, diventando così la quinta potenza economica del mondo, dopo Usa, Cina, Giappone e Germania. Il Pil californiano, l’anno scorso, ha fatto un balzo in avanti di 127 miliardi di dollari, arrivando a 2.750 miliardi di dollari; quello britannico, invece, è lievemente calato. Una bella soddisfazione per lo Stato americano governato da Jerry Brown e, in passato, dall’attore hollywoodiano Arnold Schwarzenegger.
Economia californiana si è rafforzata
I recenti dati dimostrano che l’economia californiana, già florida negli ultimi anni, si è rafforzata notevolmente. Nello Stato americano vivono 40 milioni di persone, molte delle quali lavorano nella Silicon Valley, fulcro mondiale del settore tecnologico.
California è anche sinonimo di cinema, musica e divertimento; basta ricordare Hollywood per renderci conto del calibro della nazione che ha saputo superare magistralmente la Grande Recessione.
Forte spirito imprenditoriale
Sung Won Sohn, professore di Economia presso la California State University Channel Islands, ha detto: ‘Abbiamo lo spirito imprenditoriale nello Stato, e questo attrae molto talento e denaro. Ed è per questo che, nonostante le tasse elevate e le ingombranti norme governative, sempre più persone stanno entrando nello Stato per unirsi alla parata’.
Secondo il capo economista del dipartimento delle Finanze della California, Irena Asmundon, ogni settore economico, eccetto l’agricoltura, ha contribuito all’aumento del Pil californiano.
I servizi finanziari e immobiliari hanno portato una crescita di 26 miliardi di dollari. Le aziende tecnologiche, invece, hanno assicurato un balzo in avanti di 20 miliardi di dollari. In California, inoltre, la produzione è cresciuta di 10 miliardi. E’ dal 2002 che lo Stato non si piazza in quinta posizione nella chart delle potenze economiche mondiali. La Grande Recessione aveva portato la California in decima posizione.
Pil aumentato di 700 miliardi di dollari
Dal 2012 ad oggi il più grande Stato americano ha saputo risalire la china, creando 2 milioni di nuovi posti di lavoro e incrementando il suo Pil di 700 miliardi di dollari. Una nazione forte e robusta, che ha mostrato i suoi muscoli e la sua tenacia.
California vanta un’economia fortissima, dietro solo a nazioni del calibro di Stati Uniti, Cina, Giappone e Germania. Il 12% degli americani vive in California, nazione che da sola ha contribuito ad aumentare del 16% il numero degli occupati negli States.
Lee Ohanian, docente di Economia all’Università della California, a Los Angeles, dice che ‘la forte performance economica della California rispetto alle economie degli altri Paesi industrializzati è dovuta alla grande produttività dei lavoratori’. Lo studioso ha anche ricordato che la Gran Bretagna, sebbene abbia 25 milioni di abitanti in più, ha un Pil più basso di quello californiano.
I maggiori centri economici della California sono San Francisco, San Diego, Los Angeles e San José. Ohanian ha precisato che una maggiore crescita economica
si è registrata specialmente nelle aree costiere.
Mark Perry, economista dell’American Enterprise Institute, aveva delineato sul suo blog Carpe Diem una ‘mappa economica’ degli Stati americani, sottolineando la grande potenza della California e dello Stato di New York.
La California è lo Stato più ricco e popoloso degli Usa, contenitore di idee, ingegno e novità. La celebre frase del 39esimo presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, è sempreverde: ‘Tutto ciò che nasce in California ha la triste tendenza a propagarsi ovunque’.
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