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venerdì 25 febbraio 2011
Ma com'è possibile che il mondo che i fumetti mi hanno promesso non esiste?
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Non amo condividere quello che mi passa per la testa con tutto il pianeta, ma la situazione è ormai tragica e il mio pensiero credo e spero che sia anche quello della maggior parte dei miei coetanei.
Che bello che era il mondo quando non si sapeva veramente come funziona! c'erano solo i buoni e i cattivi e la distinzione era facile! sapevi esattamente da che parte stare senza margine di errore...
Ma ormai siamo grandi, gli occhi si aprono sempre di più, le orecchie ascoltano sempre più persone e il cervello funziona autonomamente...
Ma com'è possibile che il mondo che i fumetti mi hanno promesso non esiste?
Il sindaco di Paperopoli in realtà non pensa al bene dei cittadini ma solo a sè stesso, come fare più soldi alle spalle dei propri elettori (ahimè a quanto pare è stato eletto democraticamente...), a come apparire meglio davanti alle telecamere,a fare scherzi ad altri sindaci di altre città e come cavarsela per non finire in prigione quando non da festini a luci rosse nella sua mega villa, dove troppo spesso vengono invitate anche le amiche di Qui,Quo e Qua...
Zio paperone non è più un bonario avaro ma gentile zione, ma è uno spietato industriale che non paga le tasse, pronto a piegare la dignità delle persone pur di guadagnare quei due euro in più, disposto a sfruttare i bambini per avere manodopera a basso costo, disposto a maltrattare e uccidere dei poveri animali per testare dei cosmetici e farmaci.
Paperino non è solo uno sfortunatissimo squattrinato, è un padre di famiglia che lavora in condizioni pietose si sveglia alle 4 del mattino per andare in fabbrica, dove è costretto a lavorare per un anno in cassa integrazione e vedere le ore di straordinario aumentate e le pause dimezzate il tutto nascosto da una manciata di euro in più nella busta paga e la promessa di un futuro migliore che, con ogni probabilità, non arriverà mai...
Gastone non è uno spocchioso e fortunatissimo papero, è solo un signor nessuno che finisce su tutti i giornali e tutte le tv, perchè ha partecipato al nonsoquale reality show, e la gente dà più importanza a cosa ha mangiato a pranzo questa persona piuttosto a cosa sta succedendo nello stato dove abita.
Il Commissario Basettoni non arresta più i cattivi, ma ordina di caricare dei manifestanti pacifici che chiedono un cambiamento, che vogliono far capire che così non si può proseguire.
E Topolino che fine ha fatto? lui che col suo straordinario intuito e la sua insaziabile voglia di conoscenza aiutava ad arrestare i cattivi? beh... non viene ascoltato... era stipendiato da una emittente televisiva, ma un dipendente del sindaco di Paperopoli e Topolinia (beh si mentre scrivo lui espande il suo potere...), ha deciso di togliergli lo stipendio pur di tappargli la bocca, ma per fortuna Topolino è testardo... non molla!
Perchè non funziona come nei fumetti? dov'è il mondo fantastico che voi adulti mi avevate promesso?
Missà che Io e gli altri amici di Tip e Tap (nel frattempo divenuti ventenni) dovremo farci sentire, per far tornare il sindaco di Paperopoli un servo dellla popolazione che lo ha eletto, Zio Paperone un onesto imprenditore rispettoso dei suoi dipendenti, dobbiamo farci sentire affinchè Paperino torni ad essere un lavoratore che oltre ad attemperare ai propri doveri possa godere appieno dei diritti che si merita, Gastone... beh Gastone non deve più esistere... Basettoni deve riprendere a mettere in carcere i cattivi e proteggere i pacifici manifestanti che cercano di farsi ascoltare per sistemare il futuro anche dei suoi figli...
E Topolino?
Topolino, deve poter fare il suo lavoro senza ostacoli, e tutti i cittadini devono poter essere dei piccoli Topolini...
Mi spiace ma preferisco il mondo che mi han promesso i fumetti....
di Federico Galli
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